Ticonzero della cooperativa Altana partner di Sportabilità. Il corso per insegnanti  ‘La motricità come sorgente di conoscenza nello sviluppo del bambino’, 23 aprile al San Luigi. Relatore: l’insegnante C. Doneda

CREMA – IL CORPO IN MOVIMENTO – La motricità come fondamentale sorgente di conoscenza nello sviluppo del bambino, a cura di Cecilia Doneda insegnante della scuola dell’infanzia e psicomotricista funzionale, verrà riproposto anche a Crema nell’intera giornata di Domenica 23 Aprile, con orario 9.30-12.30 e 13.30-16.30, e si terrà presso il Centro San Luigi di Crema. Il corso è organizzato dalla cooperativa Altana nell’ambito del Progetto Sportabilità.

La quota di partecipazione è di 50 euro.

 

La fascia d’età che va dagli 0 ai 6 anni è un periodo fondamentale per lo sviluppo psico-fisico del bambino. Attraverso un uso sempre più coordinato e discriminato del corpo, il bambino estende le proprie conoscenze ed acquisisce una dominanza degli elementi che costituiscono il mondo degli oggetti, sottolineando che è intorno al corpo ed in riferimento ad esso che si stabiliscono le prime nozioni spaziali. Il movimento diventa uno strumento essenziale per promuovere la crescita del bambino, in relazione a se stesso ed agli altri. Questo percorso, articolato in due incontri, fa riferimento alla Psicomotricità Funzionale in quanto SCIENZA sostanziata da basi neurofisiologiche e fondata sul principio dell’educazione globale dell’uomo. Avvalendosi di un metodo pedagogico, si avvicina molto al mondo esperienziale dell’asilo nido e della scuola dell’Infanzia.  Il punto cardine della Psicomotricità Funzionale è l’ESPERIENZA, intesa come tutte le diverse attività agite per mezzo del MOVIMENTO, correlate all’AMBIENTE (inteso come relazione con…) ed all’evoluzione PSICO-AFFETTIVA.

Obiettivi  del corso

– Conoscere la Psicomotricità Funzionale nelle sue principali linee teoriche

– Individuare le finalità, i destinatari e le modalità operative della Psicomotricità Funzionale

– Focalizzare i principali concetti della Scienza

– Approfondire gli stadi di sviluppo della prima infanzia

– Vivere direttamente delle esperienze psicomotorie funzionali

– Osservare le diverse implicazioni che le esperienza globali possono apportare allo sviluppo del bambino

– Riflettere circa le implicazioni del “nostro fare attraverso il corpo ed il movimento” sul processo di crescita degli stessi.

Metodologia

Oltre ad una parte teorica in merito alla Psicomotricità Funzionale avremo modo di riflettere personalmente ed in gruppo, in qualità di care-giver, circa le priorità che perseguiamo nella nostra professione di educatori e quale valore attribuiamo alle varie esperienze ed occasioni di crescita che offriamo.  Durante gli incontri verrà chiesto di “fare esperienza”, per meglio comprendere l’essenza della Psicomotricità Funzionale (si consiglia un abbigliamento comodo)