Struttura

La Storia del San Luigi
L’Opera Pia Oratorio S. Luigi sorge per volontà del Nobile Giovan Battista Monticelli Strada che, nel 1847, mette a disposizione lo stabile di via Bottesini 4, i terreni circostanti, altre proprietà terriere e una consistente somma di denaro per dar vita a un oratorio per i ragazzi dagli otto ai quindici anni, perché possano “ricevere una educazione morale, religiosa e intellettuale attraverso una apposita scuola primaria domenicale”. Nel tempo il “San Luigi” differenzia la propria attività: la struttura viene potenziata e migliorata con la creazione di importanti attrezzature sportive, una grande area verde con un parco giochi, il servizio mensa e il bar. Inoltre vengono sistemati gli spazi per ospitare iniziative culturali. Poco dopo l’Opera Pia è riconosciuta dalla Regione Lombardia come centro di aggregazione giovanile (CAG) e, in quanto tale, offre un’attività sportiva e di aggregazione per gli adolescenti e i giovani. Nel corso degli anni, il centro qualifica sempre più la propria attività per dare risposte mirate e individualizzate ai bisogni di crescita dei ragazzi, secondo un dichiarato progetto educativo.
Nel giugno 2015 al San Luigi iniziano i lavori di ristrutturazione delle strutture sportive e dell’area verde per mano dell’A.C. Crema 1908 che ha voluto contribuire con questa azione al progetto Sportabilità, di cui è ente capofila.

 

Il Centro Sportivo San Luigi oggi
Il centro sportivo San Luigi attualmente conta 2 campi coperti e riscaldati in cemento, un campo scoperto in erba sintetica adiacente per la pratica del calcio a cinque, un campo in erba sintetica di ultima generazione regolamentare per la pratica del calcio a 11 ed un campo con le medesime caratteristiche ma omologato per il calcio a 7. Si trovano 3 spogliatoi per il campo a 11 e 5 spogliatoi per i restanti campi. Il centro sportivo ospita gli uffici dell’A.C. Crema 1908 ed è la sede di allenamento di tutte le categorie dell’associazione: bambini, ragazzi, adulti donne e disabili.
Più che un mero centro di allenamento la struttura rappresenta un vero e proprio fulcro cittadino, attorno a cui ruotano il calcio, l’educazione, l’aggregazione, la formazione, l’inclusione e ovviamente il divertimento.
Qui non poteva che trovare casa il progetto Sportabilità.