San Luigi, amichevole di lusso della squadra non vedenti dell’A.C. Crema contro Firenze una partita a testa. I nerobianchi: «Ricompensati del duro lavoro di questi mesi». Gli ospiti: «Grazie di cuore, ci siamo sentiti come a casa»

 

CREMA – Il Centro San Luigi ha ospitato la prima amichevole ufficiale della squadra a cinque non vedenti dell’AC Crema 1908 che ha affrontato la compagine fiorentina ‘Quarto Tempo’ in due match, uno sabato e uno domenica, terminati con una sconfitta per 1-2 dei nerobianchi e con la rivincita il giorno per il team cremino che ha imposto un netto 3-2. Numeroso il pubblico presente ad entrambe le partite che hanno visto la formazione di casa andare in rete quattro volte nel suo esordio mostrando capacità tecniche e atletiche all’altezza di una formazione di maggiore esperienza.
In campo per il Crema c’erano Paul Iyobo (2002) e Francesco Cavallotto (2000) in attacco, mentre in difesa facevano buona guardia l’uruguagio Luigi ‘Chino’ Bottarelli e Davide Cantoni; in porta Marco Spinelli a coordinare le azioni di difesa, a dirigere le azioni d’attacco la guida retroporta Patrizia Spadaccini con l’allenatore Maurizio Bonioli che dava indicazioni a centro campo. Della rosa fa parte anche Omar Trioni, assente durante il fine settimana.

La formazione fiorentina vedeva in campo i due atleti della nazionale italiana Jacopo Lilli e Nicola Mauro affiancati dai giovani Alberto Tomberli (1998) e Matteo Lombardi (2001). In porta il cremasco Stefano Sesini ha sostituito il portiere fiorentino che era indisposto. A bordo campo l’allenatore Giovanni Avallone e nel ruolo di guida retroporta c’era Iacopo Fossi. Ha arbitrato Nico Cavallotto.

La prima partita, andata in scena sabato alle 18, ha visto i viola andare in vantaggio con una galoppata di Nicola Mauro. Poi il Crema ha pareggiato con un’azione di Paul Iyobo che ha messo la palla nel sette ma poco dopo Mauro ha siglato il 2 – 1 con un’altra splendida fuga. Il Crema non è riuscita a concludere nonostante le numerose occasioni costruite.

Dopo le docce le due squadre si sono ritrovate per un pizza al ristorante ‘Invito più’ unendo il piacere del divertimento al confronto agonistico. La squadra fiorentina è stata ospitata presso l’agriturismo ‘La Torre’.

Il mattino di domenica le due squadre si sono affrontate nuovamente. Ha aperto le marcature nel primo tempo Francesco Cavallotto per il Crema, ma poco dopo Nicola Mauro ha messo a segno un’altra doppietta e il Crema si è ritrovato ad inseguire. Il lavoro continuo per costruire nuove occasioni ha portato i suoi frutti e Paul Iyobo ha pareggiato con un’azione di forza in area e poi Francesco Cavallotto ha messo in rete un preciso tiro da lontano. Il primo tempo si è concluso 3 – 2 per il Crema e il secondo tempo ha visto ancora la squadra locale costruire buone occasioni. Ma il risultato è rimasto invariato e la doppia sfida è finita con una partita a testa.

«I fiorentini erano molto forti – ha raccontato Davide Cantoni – ma siamo riusciti a reagire dopo la sconfitta di sabato. Possiamo ritenerci soddisfatti. E’ stata la nostra prima amichevole. Un conto è allenarsi e un conto è dover vincere per forza in una partita ufficiale. Domenica siamo scesi in campo con più determinazione. Due dei nostri avversari, Jacopo e Nicola, giocano in nazionale. Siamo riusciti a contenerli e alla fine abbiamo vinto. Già questa settimana ci metteremo al lavoro per crescere ancora di più».

«Ho vissuto delle emozioni incredibili – ha detto Stefano Sesini, portiere dell’AC Crema 1908 prestato ai fiorentini nel corso del week-end – e le squadre hanno dato grande spettacolo. Per il Crema era la prima partita ufficiale. Domenica i ragazzi, dopo la sconfitta del giorno prima, hanno dimostrato di poter giocare un calcio di assoluta qualità. Hanno vinto un match difficile e complesso. Per me è stato bellissimo essere in campo con loro, vederli all’opera nei dribbling e nell’esecuzione degli schemi, lottare su ogni pallone, puntare la porta e fare catenaccio in difesa. Bravissimi i fiorentini e bravissimi i nostri del Crema».

Il mister fiorentino Giovanni Avallone: «Grazie per  l’ospitalità con cui gli amici dell’AC Crema 1908 hanno accolto i nostri ragazzi e i loro famigliari. Ho visto qualità del gioco e voglia di vincere. Sono certo che a breve il Crema sarà tra i protagonisti del campionato nazionale della categoria A1 non vedenti».

Il dirigente dell’AC Crema 1908 Angelo Colombo: «Due giorni di sport e di divertimento in cui il Crema si è preso una bella soddisfazione nel suo esordio sulla scena nazionale. In campo abbiamo visto intensità di gioco, agonismo, fair play, rispetto, amicizia. Un’esperienza da ripetere e un grazie sincero alla formazione fiorentina. La squadra non vedenti dell’AC Crema si inserisce dentro il progetto di inclusione sociale ‘Sportabilità’ che vuole avvicinare i disabili alla pratica dello sport e che ha nel Centro San Luigi la propria casa, il luogo dove le realtà del terzo settore aderenti organizzano le loro attività».

Il calcio non vedenti si gioca su un campo di calcio a 5 con 4 atleti non vedenti (portano una mascherina per mettere nelle stesse condizioni quelli che hanno un minimo residuo visivo o percezione della luce rispetto a chi non ha nessuna percezione visiva) un portiere vedente che guida le azioni di difesa, una ‘guida retroporta’, che da indicazioni per le azioni d’attacco e l’allenatore che coordina le azioni a centro campo. Il pallone è dotato di sonagli per essere sentito e ai lati del campo vengono poste delle barriere di circa un metro di altezza per tenere il pallone in gioco.