In esclusiva Sabato 30 settembre si è tenuta la prove gratuite e la dimostrazione di questa antica arte marziale. L. Guida, organizzatrice di CremAutismo: «Un’attività sportiva ottimale per chi soffre di difficoltà motorie. Un successo straordinario, oltre 150 persone accorse»

Si è tenuto sabato 30 settembre al San Luigi il primo Open day di Taisò. Un’iniziativa organizzata da CremAutismo, patrocinata dal Progetto Sportabilità che ha avuto un grande successo e a cui hanno partecipato in maniera attiva anche Baskin Offanengo e l’associazione Filo Creativo di Flavia. Circa 150 le persone che hanno affollato il San Luigi sabato pomeriggio tra famiglie e istituzioni. Più di un’ora la dimostrazione di Taisò del maestro Paolo Scalvini, della scuola Ajkido Jajdo Yawara Do di Milano e ancora un paio d’ore per far provare la disciplina agli interessati. «Un successo davvero eccezionale» ci ha raccontato Loredana Guida, membro di CremAutismo e organizzatrice dell’evento. «Ufficialmente sono state circa una ventina le persone che hanno voluto cimentarsi con il Taisò, di tutte le età. La cosa straordinaria è che durante il corso della dimostrazione si sono inseriti diversi professori di alcune scuole superiori della città, incuriositi dalla disciplina dai poteri benefici e altri ragazzi dal pubblico tra cui un bimbo di 9 anni che spontaneamente e in silenzio si è aggiunto al gruppo».

Tra gli ospiti c’erano anche Michele Gennuso, assessore al welfare e alle politiche sociale del Comune di Crema, Enrico Zucchi, consigliere comunale e presidente A.C. Crema 1908 ente capofila del progetto Sportabilità, educatori e professionisti delle cooperative partner di Sportabilità e diversi docenti di scuole medie e superiori della città.

«La giornata che abbiamo organizzato» continua Loredana Guida «è stata senz’altro un’occasione offerta a tutte le persone interessate a conoscere da vicino la disciplina del Taisò, non così diffusa ma molto benefica per coloro che soffrono di difficoltà motorie, e in modo particolare per le persone affette da forme di autismo, anche grave. Ma è stata anche un’opportunità di inclusione per tutti. Vedere i ragazzi autistici giocare e confrontarsi con adulti e bambini in un ambiente sportivo, accogliente e di festa è il risultato migliore che potessimo ottenere. Va da sé che la scelta di organizzare la giornata proprio al San Luigi, cuore e casa di Sportabilità, ha senza dubbio agevolato la situazione. Un plauso, quindi, va a tutti coloro che si impegnano quotidianamente perché questo meraviglioso progetto di inclusione sociale possa avere lunga vita. Con l’augurio, naturalmente, che il Taisò possa essere inserito nel calendario delle attività che si svolgono proprio al San Luigi. Ci stiamo lavorando e questa prima giornata ha sicuramente gettato le basi per una futura possibile collaborazione».

La Guida ha chiuso raccontandoci proprio i benefici che porta la disciplina orientale: «Non tutti sanno che il Taisò è una ginnastica correttiva. Nasce da una scuola antica di arti marziali di origine cinogiapponese e mette al centro la conoscenza del proprio corpo e lo studio della cura e del benessere psicofisico. È la forma di ginnastica ideale per l’applicazione di esercizi psicomotori. Il Taisò si differenzia da altre scuola di pensiero perché cerca, tramite l’esecuzione corretta e completa del movimento, l’utilizzo della contrazione muscolare e tendinea senza che le stesse subiscano accorciamenti e si traduce in una pratica  di ginnastica correttiva e formativa. Tutti possono praticarla, anche se è particolarmente adatta alle forme di autismo, anche gravi. I ragazzi autistici allievi di Scalvini sono circa 50 distribuite nelle aree di competenza del maestro ed hanno un’ età compresa tra i 6 a i 38 anni. Se praticata in maniera continuativa, porta davvero ad ottimi risultati» chiude Guida.

Loredana Guida , insieme a Ilaria Brazioli e al gruppo di CremAutismo ha coinvolto nell’organizzazione anche la dottoressa Marilena Zacchini, esperta di autismo che ha supportato i ragazzi, agevolando la lezione, i ragazzi del Baskin Offanengo e l’associazione Filo Creativo di Flavia così da intrattenere le famiglie anche con altre attività. A fine giornata non poteva mancare un piccolo rinfresco e una festa di compleanno.